Il Cinema come terapia
A partire da Gennaio 2025, parte il Progetto Cinema. Per far sì che la visione di un film diventi terapeutica, la scelta del film sarà adeguatamente e preventivamente effettuata da un team multidisciplinare composto da personale sanitario. In questo modo la cineterapia rappresenta un servizio riabilitativo al paziente mirato al miglioramento del proprio benessere psico-fisico. Il cinema, in quanto intrattenimento, distrae e riposa la mente, ma è anche in grado di influenzare e contagiare lo spettatore. Davanti allo schermo viviamo uno spettro di emozioni (sollievo, empatia, riscatto, emancipazione, affrancamento dal dolore ed elaborazione della sofferenza) che modificano la morale e facilitano le azioni che la mente ha vissuto riproducendole come un simulatore.
Guardare un film insieme, assume un valore terapeutico ottimale anche perché, il paziente si trova in un gruppo di coetanei, sviluppando così quei caratteri di socialità e collaborazione fondamentali per l’individuo adulto.
Andare al cinema o guardare la TV sono attività ricreative, di intrattenimento, mentre partecipare alla proiezione di un film, prescelto in base allo scopo che si vuole ottenere, è un atto riabilitativo che, attraverso un meccanismo emozionale e psicologico, vuole migliorare l’approccio comportamentale del paziente.
Inoltre, alla fine della proiezione sarà previsto un momento di discussione comune, in cui ci si potrà confrontare rispetto al film appena visto, alle emozioni provate condividendole con il gruppo e ponendosi in ascolto l’uno dell’altro nel rispetto delle regole sociali.